Impugnare due armi significa danzare con la morte: ogni lama che scatta nell’aria moltiplica i rischi, le possibilità di colpire… e di esporsi.
Chi sceglie questa strada deve accettare che ogni attacco portato con entrambe le mani restringe le difese, come se la vita fosse appesa a un filo di metallo affilato.
Un personaggio che impugna due armi a una mano può effettuare due attacchi nello stesso round: uno con la mano dominante, uno con la mano secondaria.
Il colpo portato con la mano dominante segue le normali regole:
Il colpo portato con la mano non dominante dipende dal possesso o meno dell’abilità Ambidestro:
Combattere con due armi non è mai “gratis”: non ci sono malus numerici, ma un costo di tensione e vulnerabilità.
Quando entrambe le mani sono impegnate nell’offensiva, non restano lame libere per la difesa.
Un personaggio che attacca con entrambe le armi nello stesso round:
È possibile rinunciare prima dei tiri all’attacco della mano secondaria per usarla invece come Parata:
Nel round il giocatore deve scegliere:
Le due opzioni non sono cumulabili.
Il colpo critico con la mano secondaria segue le stesse regole della mano dominante:
Ogni arma segue i propri danni e regole di localizzazione. I due attacchi possono bersagliare lo stesso nemico o bersagli diversi (dichiararlo prima di tirare).
Tiri:
Se usa entrambe le armi: non potrà parare in quella risoluzione; potrà solo tentare una schivata.
Tiri:
Può rinunciare all’attacco con la mano sinistra per tentare una parata con: 3 + 2.
Due lame significano due possibilità di morte, ma anche due fronti da scoprire.
Chi sceglie questa via non è protetto: è un funambolo che danza su un filo tagliente, tra gloria e rovina.
| Aspetto | Senza Ambidestro | Con Ambidestro |
|---|---|---|
| Attacco con arma primaria | Usa normalmente l’abilità dell’arma + modificatori | Usa normalmente l’abilità dell’arma + modificatori |
| Attacco con arma secondaria | Si effettua solo con Mod. Destrezza (senza abilità) → colpo più incerto | Si effettua con l’abilità pari al grado più basso tra Arma secondaria e Ambidestro + Mod. Destrezza |
| Frequenza dei colpi a segno | Molto più bassa: l’arma secondaria è imprecisa, spesso inefficace | Più alta: entrambi i colpi hanno buone chance di colpire |
| Danno medio per round | Ridotto: di fatto spesso conta solo l’arma primaria | Aumentato: due colpi potenzialmente efficaci nello stesso round |
| Gestione della complessità | Più semplice: attacco principale + tentativo debole di colpo extra | Più tattica: scelta tra concentrare i colpi su un bersaglio o dividerli |
| Costo in abilità | Nessuno (si paga in inefficienza) | Richiede investire nell’abilità Ambidestro |
| Vantaggio narrativo | Un colpo di fortuna con la mano debole può sorprendere, ma è raro | I combattimenti diventano spettacolari: due lame che agiscono come un tutt’uno |
Il fatto stesso di non possedere Ambidestro è già una penalità implicita: il secondo attacco è quasi sempre poco incisivo.
Con Ambidestro invece i due colpi diventano affidabili, senza però essere mai superiori a un combattente che padroneggia perfettamente un’unica arma: l’equilibrio è dato dal rischio di esposizione (più azioni → più possibilità di subire contrattacchi).
Suggerimenti Narrativi: Combattere con Due Armi
Senza Ambidestro
Descrivi movimenti goffi e scoordinati: il personaggio tende a sbilanciarsi, l’arma secondaria è usata più per istinto che per tecnica.
Esempio: «Il colpo con la mano debole parte in ritardo, mancando il bersaglio di un soffio. Il guerriero serra i denti: non è facile domare due lame allo stesso tempo.»Con Ambidestro
Rendi le azioni fluide e spettacolari: le due armi sembrano danzare, si muovono come se fossero guidate da un’unica volontà.
Esempio: «Le due lame si incrociano in un turbine di colpi: la mano destra attacca, mentre la sinistra sfrutta il minimo varco, rendendo l’assalto inarrestabile.»- Spunti per il Narratore
- Sottolinea la differenza tra improvvisazione e maestria.
- Senza Ambidestro, gli avversari possono approfittare delle aperture lasciate dal personaggio.
- Con Ambidestro, i nemici percepiscono un combattente temibile e difficile da affrontare, capace di mantenere la pressione costante.
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